Martin Luther King – Vita
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
È nel cielo la luce di ogni stella ma è in terra che troveranno fiamma.
Attendo, pondero, curo e lavoro, per arrivare al momento apoteotico della rivalsa sull’indifferenza e l’immaturità dimostrata, ignara del fatto di aver voluto giocare la carta migliore, a discapito di una saggezza che vuole, e sa aspettare, l’attimo esatto per completare l’insegnamento, confermando nuovamente l’inoppugnabile superiorità.
Amore… chi ha mai potuto inventare un sentimento simile?Dannati i sentimenti umani che incompresi diventano i peggiori nemici… voglio capirmi, voglio esser libero di dire ciò che voglio a chi voglio senza conseguenze drastiche ma purtroppo la vita è questa… nessuno sa cosa ci aspetta, nessuno sa che ciò che provi ora, prima del grande salto che ti farà mutare ancora una volta, è ciò che continuerai a provare un tempo.Nessuno sa se un giorno diventerai colui che hai disprezzato… nessuno sa chi o cosa sarai… cosa scriverai in quell’immenso libro intitolato “Vita”.In me altro non ho che una tempesta di idee, concetti inutili, futili e nel contempo fondamentali… gli stessi che mi han portato ad essere ciò che sono… e ciò di cui vanto.Cosa mi aspetterà? La vita cosa mi riserva?La risposta è semplice, “Non lo so”.So solo che io son qui e che per continuare a camminare devo capire ciò che provo, devo scoprire ciò che il mio cuore vuole e, beh, ciò che gli altri possono donare a me… per meglio vivere… per meglio crescere.
“Siamo troppo diversi, non poteva funzionare”. Se ancora non lo avete detto alla vita, la situazione non è poi così tragica.
Quando l’anima, dall’inferno, arriva al limbo sente di essere in paradiso. Sa che tornerà indietro al dolore del sentire.
Sembra che al mondo d’oggi nessuno sia veramente in grado di saper affrontare la vita, le avversità, il quotidiano. Gli atteggiamenti più consueti che accomunano milioni di persone, gridare, sbraitare, correre, rincorrere le lancette dell’orologio, affannarsi, affaticarsi, parlare, parlare parlare. Indispensabili il cellulare, il computer, sono diventati i primi componenti della vita di tutti. La tecnologia ha tolto il posto al dialogo, all’amore, alle coccole. La tecnologia è fondamentale, ma ha fatto, e continua a fare tanto male. Impariamo l’uso corretto diamo il giusto valore alla vita.