Martin Luther (Lutero) – Religione
Meno sono le parole, migliore è la preghiera.
Meno sono le parole, migliore è la preghiera.
Un barbaglio anche lontano eco di carezze, tepore di promesse. Almeno una stella, Padre il riflesso di un tuo sorriso!
Se Maria prende a difenderti, certamente entrerai nel regno dei beati.
Io definisco l’ateo come a una persona che entra in una casa, trova una tavola imbandita di cibi succulenti, approfittando ne mangia a sazietà, e poi dice a e stesso: Chi ha preparato questi cibi non esiste.
Purtroppo la superstizione viene alimentata da tutte le religioni. È un artificio per impressionare i loro sostenitori e mantenerli attaccati al muro dell’eterna ignoranza.
Riocordate che ognuno è sacerdote di se stesso…
L’italiano medio è più fedele verso la sua fede calcistica piuttosto che verso quella religiosa, legge molti giornali sportivi, mentre raramente tocca i testi sacri e rispetta di più le regole del calcio che quelle di Dio. La cosa ironica è che si lamenta per la “blasfemia” degli atei, quando lui è il primo a fregarsene del volere del suo padre immaginario.