Martina Calzi – Vita
Da quando ci hai lasciati io non so più chi sono.
Da quando ci hai lasciati io non so più chi sono.
Affrontare le salite come fossero discese rende la vita un viaggio perfetto!
Abbiamo solo una vita, grazie a Dio!
La vita di per se stessa è molto complessa e assurda, ma noi la complichiamo ogni giorno di più, la vogliamo sempre più stupida; ecco il vero masochismo.
Quanti aggettivi o verbi possiamo aggiungere per descrivere una persona? Ogni persona ha un suo determinato tempo parallelo di esistenza nella nostra vita. C’è chi cambia, c’è chi si dimentica, c’è chi si ricorda di te, c’è chi ti sostiene, c’è chi ti apprezza, c’è chi ti resta accanto, c’è e ci sarà sempre un viaggio, dove tutto si trasforma, si divide e si unisce in un dialogo di racconti infiniti. Pensieri, comprensioni, giustificazioni, sono solamente aggettivi che ci affiancheranno nella nostra lunga e strampalata vita.
Se ci fermassimo un attimo a pensare alla nostra vita che tutti definiscono come una corsa senza fine, sapremmo bene però che una fine c’è ed è sempre la stessa per tuttiindipendentemente dal fatto di essere ricchi o poveri, belli o brutti, buoni o cattivi.Allora perché correre, proviamo a rallentare e a guardarci intorno. Viverla questa vita, giorno per giorno ogni singolo minuto in armonia con se stessi, con chi ci circonda e chi ci ama e pensare che l’importante, alla fine, non è la strada percorsa che conta, ma il come e perché la si è fatta.
La vecchiaia è il porto di tutti i mali.