Martina Calzi – Vita
Da quando ci hai lasciati io non so più chi sono.
Da quando ci hai lasciati io non so più chi sono.
La libertà risiede nel mostrarsi per ciò che si è e per ciò che domani si diverrà!
Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine. Concludere un ciclo, chiudere un uscio, terminare un capitolo: non importa come lo si definisca, ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.
Metterò le brutte esperienze nel cesto della biancheria sporca. Le laverò, e me le ritroverò pulite e pronte, nel cassetto delle opportunità.
Aiutare, amare, voler bene è un dono che Dio ha dato ad ognuno di noi. Dovremmo sfruttare sempre questo dono meraviglioso. Basterebbe guardarsi intorno, tutti abbiamo bisogno di dolcezza.
Come archeologo del pensiero umano, sostengo che è facilmente dimostrabile che l’uomo è un’invenzione di data recente.
Forse la vita è solo sofferenza. Forse le lacrime non smetteranno mai di scendere. Forse ci sentiremo vuoti. Forse arriverà qualcuno che ci tenderà la mano, per rialzarci su. Poi sotto la luna ci abbraccerà e le stelle ci stringeranno a lui… ma forse quella mano non arriverà, e allora sprofonda nel buio più remoto.