Martina Calzi – Vita
La candela che illuminava le mie giornate si è spenta.Ora è buio e non riesco a vedere più niente intorno a me.
La candela che illuminava le mie giornate si è spenta.Ora è buio e non riesco a vedere più niente intorno a me.
Com’è strana la vita, è proprio come un bambino birichino. Tu calcoli, progetti, corri, accumuli, ti imponi dei traguardi, sei sicuro dei tuoi obbiettivi e lei? Ti frega sempre, si beffa di te, e ti ride in faccia. Meglio vivere serenamente, ridendo, scherzando, senza mai aspettarsi nulla. Vivere tutto come fosse una sorpresa. Un po’ folli, un po’ bambini, sempre pronti a nuove esperienze. Forse è così che si dovrebbe vivere veramente.
Vivi la vita al momento perché tutto il resto è incerto.
Solo in una cosa la vecchiaia è migliore della gioventù: dura di meno.
Come la lumaca trasporta il suo guscio…io trasporto le mie esperienzea chiocciola sempre più ampiail giro della vita si apread abbracciare ciò che sono divenuta.
Quando avrai ottanta anni, avrai probabilmente imparato tutto della vita. Il problema sarà ricordarlo.
Molti perdono ciò che è veramente importante perché l’unica cosa che sanno mettere a fuoco è il proprio ego.