Martina Calzi – Vita
La candela che illuminava le mie giornate si è spenta.Ora è buio e non riesco a vedere più niente intorno a me.
La candela che illuminava le mie giornate si è spenta.Ora è buio e non riesco a vedere più niente intorno a me.
Ci lamentiamo della vita, ma se solo si riaprisse gli occhi, si vedrebbe che la vita è semplicità. Quando eravamo bimbi i nostri occhi erano aperti, ma poi crescendo, per colpa della società, li abbiamo chiusi, e da allora ci siamo dimenticati di quanto semplice la vita sia.
Abbiamo vent’anni… non possiamo continuare a immaginarci cose e accontentarci di tutt’altro solo perché ce l’abbiamo già davanti…
A che serve dover capire a tutti i costi il perché di ciò che è accaduto, serve solo a rodersi il fegato per poi avere la certezza che era solo stupidità.
Più amo più mi sento fragile. Mi chiedo se amare comporta il sentirsi sempre così in bilico, tra la gioia di amare e la paura di perdere chi si ama.
Abbiate la compiacenza di chiudere gli occhi svelando il vostro più vulnerabile sguardo a colei che amandovi vi ha regalato la quiete che dolcemente vi culla. Ora è il tempo di sognare. E nulla più.
Il muro nella comunicazione lascia spazio solo a ombre distorte.