La ricerca dello stile è un intendo lodevole, contrasta la mercificazione e la semplificazione linguistica in atto. Ma sfociare nel narcisismo e di conseguenza nell’elitarismo è un atteggiamento controproducente: non solo per il giudizio che il lettore si fa dello scrittore, ma anche e soprattutto per la vera qualità del libro da esso creato.Sfruttare una maschera di qualità per nascondere un contenuto povero e prevedibile è la nuova frontiera della letteratura mondiale? L’impoverimento linguistico in atto non si può combattere così, non voglio crederlo.