Mary Steward – Cielo
Il debole muoversi delle stelle non è movimento, ma respiro del cielo.
Il debole muoversi delle stelle non è movimento, ma respiro del cielo.
Il letto è il campo dello spirito liberato dal peso. Bisogna essere distesi per vedere il cielo.
Se sei a terra guarda il cielo. Vedrai tante cose passare.
Il cielo è fatto di stelle, le stelle che brillano per chi le guarda.
Oltre le nuvole, tra cielo e terra, senza mai fermare sguardi e pensieri, là dove l’amore è eterno, dove si è amati e protetti per ciò che si è.
Quelle stelle al cielo incollate, in quelle notti d’estate non erano poste dal caso per mostrare, più chiara la strada ma per illuminare la nostra smisurata, pochezza sotto l’immensa bellezza di quel cielo, discosto infinito, oscurato da miliardi di stelle solcato.
Non importava quanto cattiva potesse essere la gente, intorno a noi c’era sempre qualcosa di bello come i tramonti e il cielo dopo i tifoni, tifoni che facevano piovere la bellezza sulle nostre teste.
Il letto è il campo dello spirito liberato dal peso. Bisogna essere distesi per vedere il cielo.
Se sei a terra guarda il cielo. Vedrai tante cose passare.
Il cielo è fatto di stelle, le stelle che brillano per chi le guarda.
Oltre le nuvole, tra cielo e terra, senza mai fermare sguardi e pensieri, là dove l’amore è eterno, dove si è amati e protetti per ciò che si è.
Quelle stelle al cielo incollate, in quelle notti d’estate non erano poste dal caso per mostrare, più chiara la strada ma per illuminare la nostra smisurata, pochezza sotto l’immensa bellezza di quel cielo, discosto infinito, oscurato da miliardi di stelle solcato.
Non importava quanto cattiva potesse essere la gente, intorno a noi c’era sempre qualcosa di bello come i tramonti e il cielo dopo i tifoni, tifoni che facevano piovere la bellezza sulle nostre teste.
Il letto è il campo dello spirito liberato dal peso. Bisogna essere distesi per vedere il cielo.
Se sei a terra guarda il cielo. Vedrai tante cose passare.
Il cielo è fatto di stelle, le stelle che brillano per chi le guarda.
Oltre le nuvole, tra cielo e terra, senza mai fermare sguardi e pensieri, là dove l’amore è eterno, dove si è amati e protetti per ciò che si è.
Quelle stelle al cielo incollate, in quelle notti d’estate non erano poste dal caso per mostrare, più chiara la strada ma per illuminare la nostra smisurata, pochezza sotto l’immensa bellezza di quel cielo, discosto infinito, oscurato da miliardi di stelle solcato.
Non importava quanto cattiva potesse essere la gente, intorno a noi c’era sempre qualcosa di bello come i tramonti e il cielo dopo i tifoni, tifoni che facevano piovere la bellezza sulle nostre teste.