Marzia Pellegrino – Tristezza
Sono le persone silenziose quelle che hanno di più da trasmettere. Sembrano vuote, mentre dentro esplodono e nessuno se ne accorge.
Sono le persone silenziose quelle che hanno di più da trasmettere. Sembrano vuote, mentre dentro esplodono e nessuno se ne accorge.
Forse non bisognerebbe solo guardare fuori e sperare… ma guardarsi dentro e ricominciare…
Se consideriamo la felicità come il sole e la tristezza come la luna allora possiamo dire che la vita è un lungo ed eterno inverno dove il giorno dura poco e la notte non passa mai.
Soffia un vento gelido in un cuore quando soffre, bruciano le lacrime in un viso ferito, hanno il sapore amaro che sa di dolore.
È banale forse dire che perdere tua madre è come se ti strappassero il cuore, che dentro la testa hai una confusione tale da sembrarti una centrifuga che ti strizza il cervello, che nell’anima hai un vuoto così totale che niente e nessuno riesce a colmare tutto ciò sarà banale ma… con un calda lacrima che solca la mia gota sto solo banalmente esprimendo quello che provo.
Quando qualcuno veramente “grande” ci lascia, il vuoto è universale!
Vita: mare di tristezza inquinato da piccole gocce di felicità.
Forse non bisognerebbe solo guardare fuori e sperare… ma guardarsi dentro e ricominciare…
Se consideriamo la felicità come il sole e la tristezza come la luna allora possiamo dire che la vita è un lungo ed eterno inverno dove il giorno dura poco e la notte non passa mai.
Soffia un vento gelido in un cuore quando soffre, bruciano le lacrime in un viso ferito, hanno il sapore amaro che sa di dolore.
È banale forse dire che perdere tua madre è come se ti strappassero il cuore, che dentro la testa hai una confusione tale da sembrarti una centrifuga che ti strizza il cervello, che nell’anima hai un vuoto così totale che niente e nessuno riesce a colmare tutto ciò sarà banale ma… con un calda lacrima che solca la mia gota sto solo banalmente esprimendo quello che provo.
Quando qualcuno veramente “grande” ci lascia, il vuoto è universale!
Vita: mare di tristezza inquinato da piccole gocce di felicità.
Forse non bisognerebbe solo guardare fuori e sperare… ma guardarsi dentro e ricominciare…
Se consideriamo la felicità come il sole e la tristezza come la luna allora possiamo dire che la vita è un lungo ed eterno inverno dove il giorno dura poco e la notte non passa mai.
Soffia un vento gelido in un cuore quando soffre, bruciano le lacrime in un viso ferito, hanno il sapore amaro che sa di dolore.
È banale forse dire che perdere tua madre è come se ti strappassero il cuore, che dentro la testa hai una confusione tale da sembrarti una centrifuga che ti strizza il cervello, che nell’anima hai un vuoto così totale che niente e nessuno riesce a colmare tutto ciò sarà banale ma… con un calda lacrima che solca la mia gota sto solo banalmente esprimendo quello che provo.
Quando qualcuno veramente “grande” ci lascia, il vuoto è universale!
Vita: mare di tristezza inquinato da piccole gocce di felicità.