Maslov – Destino
Se l’unico utensile di cui disponete è un martello, tenderete a trattare ogni cosa come se fosse un chiodo.
Se l’unico utensile di cui disponete è un martello, tenderete a trattare ogni cosa come se fosse un chiodo.
Mi sono incamminato verso te, la strada è lunga e piena di buche, mi sono portato dietro una pala e tanta pazienza, le grandi conquiste sono figlie di grosse cicatrici e di tanta sofferenza. Ci ritroveremo a Parigi, sotto la torre per una una cena, notte di mezza luna o notte di luna piena, ma quello che importerà saremo noi e la strada che verrà!
Accetta la verità, piangi e rialzati di fronte alla delusione, ma non accettare mai una finta felicità fatta di bugie e squallide occasioni. Soffrire oggi, lottare per ciò che meriti è la strada giusta per raggiungerlo. Fare finta di non vedere, illudendosi che tutto sia “ok” è il modo per far passare la vita accorgendosi troppo tardi di aver vissuto quella sbagliata.
Padrone del tuo destino… padrone della tua vita… ma non diciamo cazzate!Tutte minchiate di poeti sognatori che non hanno vissuto in mezzo a una strada. Che non sanno un cazzo della vita! Che vadano a dirlo a chi è su una carrozzina dalla nascita che è padrone del suo destino!
La vita: c’è chi ogni volta deve ridipingerla.
Continuare o ricominciare… non sembra ma c’è tanto in questa sottile differenza.
Intrappolato nella vita di un uomo senza nessuna speranza, aggrappato ai propri sogni e chiuso nella stanza della realtà, sopravvive adagiandosi a terra e pensando che tutto sia impossibile da realizzare, vive di sentimenti e si nutre di ricordi ormai andati, là dove ogni sogno non trova spazio, ma solo un’altra storia da raccontare.