Maslov – Destino
Se l’unico utensile di cui disponete è un martello, tenderete a trattare ogni cosa come se fosse un chiodo.
Se l’unico utensile di cui disponete è un martello, tenderete a trattare ogni cosa come se fosse un chiodo.
Non è possibile che un figlio si schieri contro il padre, è possibile invece che il padre inganni per salvarlo e uccida per nutrirlo, e imperare poi su quello ottenuto con la morte altrui, desolata esistenza di una tirannia che nega da sola la sua onestà biasimando le sue naturali inclinazioni.
Ci sono porte che un pensiero può aprire, ci sono porte che un pensiero sceglie di non aprire.
Non so se si chiama destino. A volte sono le opportunità che fanno decidere, senza badare al cuore. O si soffoca il cuore.
Ricorda che qualunque cosa tu stia cercando non sempre arriverà nel modo previsto.
Noi diciamo che l’ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell’ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l’idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata…
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
Non è possibile che un figlio si schieri contro il padre, è possibile invece che il padre inganni per salvarlo e uccida per nutrirlo, e imperare poi su quello ottenuto con la morte altrui, desolata esistenza di una tirannia che nega da sola la sua onestà biasimando le sue naturali inclinazioni.
Ci sono porte che un pensiero può aprire, ci sono porte che un pensiero sceglie di non aprire.
Non so se si chiama destino. A volte sono le opportunità che fanno decidere, senza badare al cuore. O si soffoca il cuore.
Ricorda che qualunque cosa tu stia cercando non sempre arriverà nel modo previsto.
Noi diciamo che l’ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell’ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l’idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata…
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
Non è possibile che un figlio si schieri contro il padre, è possibile invece che il padre inganni per salvarlo e uccida per nutrirlo, e imperare poi su quello ottenuto con la morte altrui, desolata esistenza di una tirannia che nega da sola la sua onestà biasimando le sue naturali inclinazioni.
Ci sono porte che un pensiero può aprire, ci sono porte che un pensiero sceglie di non aprire.
Non so se si chiama destino. A volte sono le opportunità che fanno decidere, senza badare al cuore. O si soffoca il cuore.
Ricorda che qualunque cosa tu stia cercando non sempre arriverà nel modo previsto.
Noi diciamo che l’ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell’ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l’idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata…
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.