Massimiliano Catellani – Filosofia
Breve sintesi dell’uomo occidentale: l’uomo occidentale è colui che è tormentato dal molto “avere” e dal poco “essere”.
Breve sintesi dell’uomo occidentale: l’uomo occidentale è colui che è tormentato dal molto “avere” e dal poco “essere”.
L’assenza è presenza del compiuto.
Io sono quello che trapela qui, e chi non lo percepisce non fa altro che ferirmi, perché io vorrei che le persone fossero così come me, forti nel combattere la vita, con un cuore tenero nonostante le innumerevoli ferite.
La falsità si veste dai mille colori, forse è questo il problema! Che quanto più cerchiamo di distinguere i colori più non siamo capaci di differenziarli… siamo dei daltonici che non sanno più distinguere il vero dal falso!
Alla mia bassezza c’è l’amore più pesante che con la sua forza così come si regge in piedi potrebbe risollevare l’amore altrui!
Nessun uomo potrà mai debellare i mali che affliggono l’umanità.
L’animale vive in modo non storico, poiché si risolve nel presente, l’uomo invece resiste sotto il grande e sempre più grande carico del passato: questo lo schiaccia a terra e lo piega da parte. Per ogni agire ci vuole oblio: come per la vita di ogni essere organico ci vuole non solo luce, ma anche oscurità. La serenità, la buona coscienza, la lieta azione la fiducia nel futuro dipendono dal fatto che si sappia tanto bene dimenticare al tempo giusto, quanto ricordare al tempo giusto.