Massimiliano Catellani – Religione
La sofferenza esiste per far capire all’uomo che si deve elevare spiritualmente.
La sofferenza esiste per far capire all’uomo che si deve elevare spiritualmente.
Sul fatto che l’Italia sia uno dei paesi più derisi al mondo non ci piove.Parlando di questi ultimi giorni, mi domando se ci sia più da vergognarsi delle scelleratezze dell’ormai famoso comandante Schettino o del fatto che due persone, che sono balzate ultimamente agli onori della cronaca, ovvero il commissario della capitaneria di Livorno De Falco, ed il giocatore del Gubbio Farina (colui che si è rifiutato di combinare partite ) siano stati fatti eroi nazionali per aver semplicemente fatto ciò che dovevano fare.L’Italia è il paese dove la normalità è diventata anormalità, grazie alla nostra storia di intrallazzi politici e mafiosi degli ultimi centocinquant’anni.
Gesù dichiara beati i poveri, cioè non felici in terra, ma più in profondità: come amati in modo unico da Dio.
Avevo accanto a me l’arcivescovo emerito di San Paolo e anche prefetto emerito della Congregazione per il Clero, Claudio Hummes, un grande amico “.” Quando la cosa è divenuta un po’ pericolosa lui mi confortava, e quando i voti sono saliti a due terzi, momento in cui viene l’applauso consueto perché è stato eletto il Papa, lui mi ha abbracciato, mi ha baciato, e mi ha detto: non ti dimenticare dei poveri “.” Quella parola è entrata qui, i poveri, i poveri. Poi subito, in relazione ai poveri, ho pensato a Francesco d’Assisi”
Tutto è possibile in un mondo senza Dio.
Qual è il regalo più bello?Il perdono! E quale è la cosa più bella di tutte?Di certo, l’amore.
L’uomo ti guarda in faccia: il Creatore ti guarda invece nel profondo del cuore.