Massimiliano Ruggiu – Filosofia
Quel che il fuoco distrugge, la pioggia non ripara.
Quel che il fuoco distrugge, la pioggia non ripara.
Cos’è il “Tempo”.Se io fossi sempre lo stesso e tutto ciò che mi circonda fosse immutabile non ci accorgeremmo del tempo, le cose incominciano, divengono e muoiono. Senza il movimento non ci sarebbe il tempo e quindi il movimento serve a misurare il tempo senza che il movimento sia il tempo stesso.
La ragione dice che l’essere è e non può non-essere; nega, invece, la via che porta al non-essere, poiché il non-essere non è ed è impossibile che sia.
L’intelletto trascura le considerazioni più ovvie.
La voglia di fare contrasta con la sensazione della inevitabile dissipazione apportata dal tempo che scorre inesorabilmente.
Bisogna avere buona cultura ed eccellente curiosità per andare avanti nella conoscenza.
Insensibile, né benevolo, né spietato, sottomesso a leggi rigorose o affidato al caso, il mondo non sa di sé. Non lo si può capire perché si presenta impersonalmente, se lo si riesce a chiarire in qualche particolare, resta comunque incomprensibile nella sua totalità. Ciò non toglie che io conosca il mondo anche in un altro modo. Un modo che me lo rende affine e che mi consente di sentirmi, in esso, a casa mia, al sicuro. Le sue leggi sono quelle della ragione, per cui, sistemandomi in esso, mi sento tranquillo, costruisco i miei strumenti e li conosco. Mi è familiare nelle piccole cose e in quelle che mi sono presenti, mentre mi affascina nella sua grandezza; la sua vicinanza mi disarma, la sua lontananza mi attira. Non segue i sentieri che attendo, ma anche quando mi sorprende con insospettate realizzazioni o inconcepibili fallimenti, alla fine conservo, anche nel naufragio, un’indefettibile fiducia in esso.