Massimo Bisotti – Destino
Chissà, forse il destino ha i passi casuali di due fatalità che si stavano cercando.
Chissà, forse il destino ha i passi casuali di due fatalità che si stavano cercando.
Perché l’amore è soltanto così. Se è un po’ meno di troppo già non basta.
Ho smesso di credere…ho smesso di amare…ho smesso di sognare…Se ancora non hai capitose ancora hai dei dubbise ancora ti senti debolepensa…ciò che vorresti e che desideriforse lo hai giàgirati attorno e vedi la tua vitaciò che cerchi è li che ti aspetta…
Ho sempre pensato che se lascio aperta la finestra prima o poi entrerà tutto il…
Non c’è più quella grazia fulminante, ma il soffio di qualcosa che verrà.
Il libero albitrio alle volte non rientra nel destino di una donna, presa con l’inganno di una vita migliore e violata nell’anima, violenza senza pietà, costretta con la forza e il soppruso, martoriata nel fisico ricattata. Tu donna dai mille sogni infranti da uomini senza anima. Costretta a stare ai margini di un marciapiede, alla luce fioca di un lampione, nei tuoi tacchi a spillo stretta in quella giacca di volpe finta come la tua vita, tu con i tuoi sogni infranti come onde sugli scogli di una verità violata, sogni riflessi da un finestrino anonimo in quella macchina che non ti porterà mai via da una triste realtà!
Mi piace la gente che ha un chiodo fisso su cui appendere il cuore e che sale sulla scala dell’infinito, si affaccia alle finestre del cielo per appenderlo senza riserve nella sua vita. E lo dipinge a mano l’amore, ed è l’unico quadro che gli resta nei paesaggi della memoria.