Massimo Bisotti – Felicità
Se non si sente forte dentro questo coraggio è meglio rinunciare ad essere felici. Perché la felicità non ama a metà. È sostanza d’amore e l’amore non si arrende. Non si rassegna.
Se non si sente forte dentro questo coraggio è meglio rinunciare ad essere felici. Perché la felicità non ama a metà. È sostanza d’amore e l’amore non si arrende. Non si rassegna.
Siedi e aspetta. Felicità e amore preferiscono la compagnia di chi non li ricerca.
La felicità non è nell’essere arrivati alla meta, ma è nel camminare verso la meta.
La mia felicità era legata alla sua. Ogni volta che lei sorrideva, sorridevo anche io.
Sorridere non significa essere “felici”. Ci sono sorrisi che nascondono “cicatrici”.
È che la provincia ti obbliga alla felicità. A dimostrare quotidianamente di averla raggiunta. Se qualcosa in te non si adegua, diventi subito chiacchiera, e carne da pettegolezzo. Il mio paese era proprio questo: una delicata prigione di case bianche quanto i capelli dei suoi abitanti, precocemente invecchiati dal sale sparso dalla monotonia.
La felicità è un affiorare interiore; è un risveglio delle tue energie; è un risveglio della tua anima.