Massimo Carrano – Destino
A volte non c’è niente di più ingiusto del destino. Incontri la persona dei tuoi sogni, la desideri giorno dopo giorno e comunque la devi lasciar andare via.
A volte non c’è niente di più ingiusto del destino. Incontri la persona dei tuoi sogni, la desideri giorno dopo giorno e comunque la devi lasciar andare via.
Quante lacrime ho versato e non so quante ne verserò finché tu ostile destino ti avventi su me su un cuore che ha solo difetto di essere infinitamente buono.
Gli esseri umani, nonostante le progressive conquiste della medicina e della genetica, continueranno a nascere ignoranti. Molti, ahimè, lo resteranno per il resto della vita.
La speranza una grande forza alleata molto difficile da gestire, fragile come i petali di una ninfea esposti ai primi freddi autunnali dubbiosa come un amore non corrisposto forte come la potenza di una saetta scagliata sulle montagne rocciose. Non puoi fare a meno di essa ti aiuta a trovare le risposte custodite nel proprio cuore… ma soprattutto, non permetterà mai che tu sprofonda nell’abisso della sofferenza.
A volte gli dei possono darci qualcosa che appartiene ad un altro, così come Paride ha la moglie di Menelao, ma nessuno può vivere la sorte di un altro.
Mentre le rughe avanzano, l’anima indietreggia e torna ad essere bambina, danzando come da incanto sulle rughe della vita.
L’universo, nonostante le sue precise leggi fisiche, non è esattamente un posto prevedibile. Le azioni corrono più svelte delle intenzioni. Stelle che non si credeva sarebbero diventate nova prima di un miliardo di anni, esplodono improvvisamente. Fiori fatti per sbocciare, appassiscono. Ambasciatori ufficialmente designati non hanno la possibilità di presentare le loro credenziali. Trattati stipulati con mille sottigliezze non vanno in atto. Rigide formalità protocollari frutto di lunghe consultazioni vengono gettate da parte, come se il caso si divertisse a tendere imboscate ai virtuosismi della diplomazia.