Massimo D’Azeglio – Vita
Tutti siamo di una stoffa nella quale la prima piega non scompare più.
Tutti siamo di una stoffa nella quale la prima piega non scompare più.
Non siamo più all’asilo, dove se qualcuno ti dà una spinta vai a piangere dalla maestra. Questa è la vita e nel novantanove per cento dei casi, in quello che la gente non c’è proprio niente da capire.
La vita a volte sa come farti dimenticare desideri e speranze.
Come distrazione dalla morte, la vita non è poi così male.
L’esperienza non è qualcosa che si impara, ma qualcosa che si matura.
A volte si vuole disperatamente vivere. Ci costringiamo a voler vivere. Vogliamo così tanto vivere che oltrepassiamo i limiti, andiamo oltre e ancora più in là. Crediamo di poter veder nascere la nostra essenza più pura perché in questo stato d’essere ci sentiamo liberi. E lo siamo, liberi. Dannatamente liberi. Liberi come nei nostri sogni più sfrenati. Padroni del mondo e di noi stessi. Dobbiamo avere il coraggio di essere veritieri in tutte le situazioni: nella costrizione più pura, dovesse accadere; nella tranquilla complessità quotidiana, che ci fa da sfondo. Allora, e solo allora, saremo liberi e sinceramente vivi.
Lo strano Percorso di ognuno di Noi che neanche un grande Libro un grande Film potrebbero descrivere mai, per quanto è complicato e imprevedibile per quanto in un secondo tutto può cambiare niente resta com’è.