Massimo Gramellini – Musica
Anche le parole possono elevarsi ad arte. Succede quando la musica ne diventa parte.
Anche le parole possono elevarsi ad arte. Succede quando la musica ne diventa parte.
Io mangio ascoltando musica, guardando la tv o un video sul web… sia all’ora della colazione o del pranzo o della merenda o della cena. Non riesco a stare senza far niente o in silenzio nemmeno quando dormo. E, se dopo la morte, ci sarà solo silenzio e buio, allora preferisco non morire.
A volte, quando anche i tuoi amici si dimenticano di te e ti senti solo una solitudine che neanche ti fa piangere dalla malinconia, solo una cosa ti fa compagnia e non ti fa sentire solo… la musica.
L’amore è una creatura e come ogni creatura deperisce e muore, oppure evolve e si conserva.
Abbiamo tutti in mente una canzone che resta.
Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest’età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d’arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l’esuberanza creativa.
La libertà è una musica con le ali.