Massimo Gramellini – Progresso
Se soltanto gli innamorati riescono a coniugare i verbi al futuro, significa che il futuro esiste nel futuro, altrimenti non esisterebbero neanche gli innamorati.
Se soltanto gli innamorati riescono a coniugare i verbi al futuro, significa che il futuro esiste nel futuro, altrimenti non esisterebbero neanche gli innamorati.
Se le migliaia di grandi industrie nel mondo venissero territorializzate sopprimendole, avremmo al mondo milioni di ettari a disposizione e altrettanti coltivatori liberi anziché poche migliaia di lavoratori schiavi di un’élite ingorda. L’unica ribellione funzionale è tornare alle campagne.
La ruota è stata la più grande invenzione dell’uomo, almeno fino a quando non l’ha avuta alle spalle.
Per me la definizione di tempo è questa: sono le 22: 20, da circa 44 mila anni.
Occorre che un nuovo edonismo ricrei la vita, salvandola da quell’aspro e goffo puritanesimo che ha avuto, ai nostri giorni, una strana rinascenza. Esso dovrà’ farsi forte dell’intelletto, certamente, ma dovrà’ anche rinnegare ogni teoria, ogni sistema che esige il sacrificio di una forma qualsiasi di esperienza passionale. Questo edonismo avrà’ per scopo l’esperienza stessa, e non i frutti dell’esperienza, dolci o amari che siano. Ignorerà’ tanto l’estetismo che addormenta i sensi, quanto la libidine che li attutisce. Ma insegnerà’ all’uomo l’arte di concentrarsi sui momenti di una vita che non è in se stessa che un momento.
Senza contrari non c’è progresso.
Il progresso rende la vita più comoda, non più bella.