Massimo Mirabile – Nemico
Quando la guerra è inevitabile il rinvio serve solo agli avversari.
Quando la guerra è inevitabile il rinvio serve solo agli avversari.
Bisogna ignorare la gente superficiale, passare oltre l’ignoranza, mandare a quel paese la falsità, ma soprattutto, eliminare chi non merita la nostra minima parola.
Contare fino a dieci per temporeggiare, spesso serve soltanto a perfezionare l’insulto che si ha già in mente.
Ti esterna dal mondo, ti fa perdere la percezione del tempo, ti fa viaggiare, piangere, aumenta i battiti cardiaci, a seconda dello stato d’animo ti fa eccessivamente muovere o stare immobile con lo sguardo perso, ne sei totalmente dipendente e sai che non puoi farne a meno.
Dietro un cosiddetto amico può esserci nascosto un terribile nemico.
A fanculo tutta la gente falsa e perbenista. E vada a quel paese pure quella parte di mondo che vive per se stessa. Non mi risparmierei due calci in culo a tutta quella gente che pretende e mai pensa a dare. A tutta quella che predica amore e sincerità, ma vive di cattiveria, augurando anche del male. A quella che dice di sapere quali siano le cose belle della vita, ma non ne parla mai e parla solo di te! Benedetta coerenza! Gente come questa lontana da me perché fate pena.
Epigramma: componimento che con il minor numero di parole procura il maggior numero dei nemici.