Mastermind – Uomini & Donne
Se l’infinitamente grande non coincidesse con l’infinitamente piccolo non staremmo parlando di infiniti.
Se l’infinitamente grande non coincidesse con l’infinitamente piccolo non staremmo parlando di infiniti.
“Era preoccupato per te e si stava pentendo della proposta che ti aveva fatto. Abbiamo sentito insieme la radio partigiana, dove esultavano per le recenti conquiste. Mi disse che gli era stato ordinato di ritirarsi rapidamente e radunarsi nel Nord per un ultimo attacco. Tu saresti stata d’impaccio, e soprattutto sarebbe stato per te un rischio enorme. Mi ha detto lui di aver cambiato idea, io non ho fatto nulla. Bea, l’ha fatto per proteggerti””Ma perché se n’è andato così? Non poteva disertare e combattere per voi? Perché non gliel’hai detto?””Non è possibile. Lo sai””Va bene, lo capisco”
Non sono gli uomini che guidano la rivoluzione, è la rivoluzione che guida gli uomini.
Queste bimbominkielle viziate e snob, ormai attempate, che vivono di eventi mondani, eleganti e frivoli, bagnate da fiumi di alcool e assordate dalle note del decerebrato di turno; ebbene queste “donne” – senza offesa per il termine inidoneo a realizzare il fine premeditato – sono il pasto prediletto della superficialità. Da sedurre e abbandonare: per l’impavido di turno sia chiaro.
L’interesse di una donna nei tuoi confronti è inversamente proporzionale alla dimensione della tua pancia.Se i metri che separa il tuo ventre dal gentil sesso è considerevole, meno sarà il suo interesse per te e viceversa. È ovvio! Non bisogna essere matematici per comprendere tale semplice concetto. Più la pancia è piatti, più la donna ti si avvicina altrimenti ti starà alla larga.
Ch’a donna non si fa maggior dispetto, che quando o vecchia o brutta le vien detto.
Esistono persone la cui anima travalica i confini del corpo e quando entri in contatto o le hai accanto senti un’immediata sensazione di benessere e amore. Persone rare, rarissime… ma esistono.