Matisse (Henri Émile Benoît Matisse) – Arte
Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione.
Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione.
Io non sono né surrealista, né barocco, né cubista e neanche altre cose di questo genere. Io col mio nuovo vengo da qualcosa che è molto antico.
Penso che l’inchiostro secco sulle pagine candide non sia un prodotto della penna che si impugna, ma che sia il sangue di quelle “ferme carezze bianche” rassegnate al destino di essere per sempre macchiate.
Ognuno fa la sua arte alla sua maniera, o conoscendo la gioia del salire in frecce verso astrali riposi o quella del discendere nelle miniere dove gremogliano fiori di cadaveri e di fertili spasimi. Stalattiti: cercarle dovunque, nelle mangiatoie allargate dal dolore, con gli occhi bianchi come le lepri degli angeli.
La vera opera d’arte è quella più nascosta in noi, quella che più ci appartiene e che non possiamo mai dimostrare!
Ogni arte nasce dai sensi, poi si fa pensiero, poi emozione, poi arte. Tutto senza accorgersi della propria distruzione: sei sempre più corrotto, perdi vitalità, perdi l’anima, perdi te stesso. Solo così vivrai per sempre.
L’arte è un mestiere che va rubato a chi lo sa far bene.