Mirko Badiale – Matrimonio
Equità di rapporto. In un matrimonio è quella strana condizione che permette a una moglie di avere ragione nei giorni pari e a un marito torto in quelli dispari.
Equità di rapporto. In un matrimonio è quella strana condizione che permette a una moglie di avere ragione nei giorni pari e a un marito torto in quelli dispari.
L’amante è sesso solubile all’istante.
Ci stupiscono certi amori che trasformano coniugi in prigionieri e aguzzini, ed il tutto velato da una maschera di perbenismo!
Oggi sono spossato. Non mi lamento, poteva andarmi peggio con una esse in meno.
Per molte donne il vero scopo del matrimonio non è tanto quello di ottenere un marito, quanto quello di assicurarsi un figlio.
Il matrimonio, è una unione d’amore, che si trasforma nel tempo in esigenza reciproca di convivenza d’interessi materiali e anche sociali. Gli affettivi diventano un valore quasi scontato, a volte anche dovuto.
Quante facce toste si vantano di chiamare merito ciò che hanno ottenuto con i soldi.
Le mogli hanno un solo modo per convincere i mariti a fare qualcosa: cominciare loro stesse a farlo.
La cosa più importante per un buon matrimonio è imparare a litigare pacificamente.
Se il matrimonio è la tomba dell’amore, la convivenza è omicidio premeditato.
Adesso andrà in vigore la nova legge sul divorzio, il divorzio breve! Insomma si dà al cuore la possibilità di effettuare turnover di anime, di rimpiazzarsi in pochi mesi, con la conseguenza di aumentare i matrimoni, dato che lo si potrà sciogliere più facilmente?
Basterebbe abolire il sì, e nel mondo ci sarebbero milioni di cornuti in meno.
Le persone non si sposano in chiesa ma si sposano col cuore.
Molti sostengono che a far durare un matrimonio sia il perdono, credo che questo sia sbagliato, non perché si riesca a non commettere errori, infatti tutti sbagliamo, ma che relazione sarebbe se dovessimo continuamente dire alla nostra metà: “ti perdono, o sei perdonato”, il matrimonio diverrebbe in tal caso una sorta di aula giudiziaria, io credo invece che quando c’è “regia” di amore di vero amore e di rispetto, la parola perdono uscirebbe di “casa” e la vita matrimoniale invece di aula dibattimentale diverrebbe un luogo al riparo dai trambusti della discordia!
Il matrimonio è come un contratto di lavoro: bisogna sperare che sia a tempo indeterminato se no, ne paghi, a caro prezzo, le conseguenze.
Quando la moglie si lamenta che con te manca del pepe ha già provveduto con il droghiere.
Il problema è solo uno: vorrei altro.