Mirko Badiale – Matrimonio
Non basta criticare un marito, è necessario anche elogiare quello delle altre.
Non basta criticare un marito, è necessario anche elogiare quello delle altre.
C’è chi si affanna da mesi oppure per un anno per programmare preparare organizzare il proprio matrimonio addirittura si indebitano per poche ore di bella festa poi: il giorno dopo tutto torna come era prima. Che illusione l’apparenza, che spreco di energie se poi non sai donare amore.
Il matrimonio con la persona sbagliata è come la prigione per il detenuto innocente!
Il matrimonio: oggi sposi, domani figli e dopodomani separazione.
Questa è la civiltà che ha trasformato il matrimonio sacro, in una convivenza al massacro!
C’è stato un tempo in cui anch’io ero sposata. Sono stati i peggiori anni della mia vita.
Quando il sesso era misterioso portava un apprezzabile fascino che ora non ha più. I nostri nonni amavano donne che portavano vesti, sottovesti e quattro paia di mutante, e risvegliavano passioni che oggi non suscitano più.
Il sesso non cresce nella monotonia. Senza fantasia, sentimento, cultura e stato d’animo, le sorprese sfioriscono nel letto.
La gelosia in una coppia nasce per amore e con amore deve essere apprezzata, senza eccedere oltre, altrimenti è un difetto come tutti gli eccessi.
La fedeltà non è un valore, ma è volere chi ami.
Parlare di “matrimonio gay” in riferimento al Diritto Naturale suona come una forzatura, quasi bigotta, poiché motivata semplicemente da una tradizione linguistica – e sociale – che non è in questo caso sorretta dalla conoscenza dei presupposti del “matrimonio”. Ciò non significa che sia (o che debba essere) vietata l’unione omosessuale, ma che la definizione “matrimonio” le calzi stretta.
Il matrimonio? Una trappola? Un vincolo insolubile? Un passo colmo di incognite? L’inizio della fine di un amore? Una rete dalle maglie troppo strette? A 20 ci si sposa per incoscienza, a 60 anni per convenienza, dai 30 ai 50 troppo spesso si divorzia.
Arrivare con la propria unica moglie a baciare pronipoti è iper-gratificante.
Dividiamoci nel sacro vincolo del matrimonio.
Si può essere anche presi per sdolcinati, ma penso che quei piccoli gesti galanti che non si usano quasi più, come spostare la sedia al ristorante per fare accomodare la donna, o aprirle la portiera dell’auto, siano dettati dall’anima.
Io tratto bene gli animali, compreso mio marito,
Se imparaste a guardare la donna con occhi diversi, ci sarebbero meno divorzi, meno litigi e più comprensioni.