Matteo Casella – Tristezza
Il dono della vita se ne va. I ricordi tagliano più delle spade. La fredda notte gela il caldo sole. Impotente subisci il destino.
Il dono della vita se ne va. I ricordi tagliano più delle spade. La fredda notte gela il caldo sole. Impotente subisci il destino.
Il pianto è il rifugio delle donne brutte, ma la rovina di quelle attraenti.
Certe persone non si rendono conto di quanto le loro parole possano fare male.
Se solo! Se domani. E se poi! Quante parole buttate al vento. Quanti inutili convenzioni in successione, dettate da ragioni e società. Quanti bla, bla, bla! Quante catene che si mescolano “incatenandosi” nelle conseguenze del non avere agito, concretizzato, impugnato le ragioni dei nostri sogni e desideri. Quante parole senza fatti. Quante lacrime senza sorrisi. Quando poi, basterebbe poco per rompere quel ghiaccio e sciogliere quella neve d’impedimento e di paure. Basterebbe un piccolo cenno fatto di carezze e comprensioni, basterebbe un piccolo passo fatto di concretezza non di chiacchiere, basterebbe poco per alimentare un sorriso e ridare serenità a questi giorni malinconici cupi e tristi.
Non ho fame, non ho sete, non ho caldo, non ho freddo, non ho sonno, non mi scappa niente: come sono infelice!
La vita è la migliore tra le illusioniste… ti illude che tutto stia andando come vuoi, poi, nel momento più bello, ti svela il trucco… e quando apri gli occhi tutto il mondo ti cade addosso, tutte le tue certezze vengono meno e vorresti solo una cosa: una nuova illusione per scappare dal dolore… che purtroppo, o per fortuna, non arriverà mai…
La felicità dura solo fino a quando non ti accorgi di esserlo.