Matteo Decadent – Abuso
Abuso d’aria, respiro affamato per paura di rimanere senza Rubo aria come il vento le foglie, la nascondo nelle tasche, la respiro con la bocca aperta e danzo con i venti.
Abuso d’aria, respiro affamato per paura di rimanere senza Rubo aria come il vento le foglie, la nascondo nelle tasche, la respiro con la bocca aperta e danzo con i venti.
I suoi pensieri sfioravano il vento e fantasie di giorni più lieti sorridevano come stelle attraverso rami spogli. Ma colui che falsamente si curava dei suoi passi, occhio vigile e ingannatore, aveva già deciso la sua sorte, dandola con la forza più vile in sposa al suo diletto, marchiandola dopo averla catturata, a beneficio di colui che avrebbe riportato il fascio su questa terra, amore di un padre celeste che rapisce e squarta l’ospite migliore e produrne carne fresca per l’orrida mensa, il regno che stritola nelle sue spire qualsiasi vita succulenta perché i vampiri possano bere il sangue dal disumano calice, e l’insaziabilità degli angeli conquisti e divori imponendo diritti e ritorsioni di parte, e ogni volontà sia spenta nelle tenebre di scrosci di pioggia, nella terra e nel cielo violentati che a stento sopportano questo peso.
La furbizia è di questo mondo, il mondo è dell’uomo furbo, l’uomo furbo è del…
Se non ci si mette d’accordo è perché ognuno vuole prevalere sull’altro.
La massa è impersonale, vive di luoghi comuni (i soliti e banali discorsi), di leggende…
Pensavo di essere alla fine del tunnel, ma invece erano licheni fosforescenti.
Cercare la vita negli eccessi è come invocare quotidianamente la morte.