Matteo Pagni – Stati d’Animo
Ho delle voci nella testa… mi parlano come se mi conoscessero, ma io non parlo mai a Loro.
Ho delle voci nella testa… mi parlano come se mi conoscessero, ma io non parlo mai a Loro.
Non ti ho dimenticato, ho solo voluto ricordarmi che esisto anch’io.
Buona? Assolutamente sì. Beh, basta non farmi incazzare. Sai come tutte le persone buone e “Umane” quando si incazzano diventano più pericolose delle cattive. Non parlano molto i buoni incazzati, loro agiscono.
Alcune volte ho talmente tante cose da fare, che non ho neanche il tempo di sentirmi triste o in colpa.
Arriva la sera tra i vicoli del paese, i lampioni si accendono, tramutando il tutto in suggestivi viottoli romantici e silenziosi che trasudano di ricordi.
Ora mi ci vorrebbero un paio di scarpe, di quelle comode per girare il mondo, di quelle con la suola articolata tanto da restarci appiccicata la terra dei posti attraversati, così di terra in terra, di posto in posto porto con me un pezzo di ciò che è stato.
Alcune ferite mantengono vivi dei ricordi. Non c’è nulla ci spaventa più del “dimenticare”. Siamo portati spesso a gettare sale su ferite in procinto di chiudersi.