Matteo Pagni – Stati d’Animo
Ho delle voci nella testa… mi parlano come se mi conoscessero, ma io non parlo mai a Loro.
Ho delle voci nella testa… mi parlano come se mi conoscessero, ma io non parlo mai a Loro.
Solo a chi decido io mostro il mio carattere, chi sono e cosa sono! A chi decido io! E non ritratto mai le mie decisioni.
La sensibilità appartiene a quelle persone che hanno attraversato le strade della sofferenza.
Vorrei sapere: dopo che si è felice, cosa succede? Cosa viene dopo?
Stonato, ribelle cuore, notte di dolore… solo al tramonto si placa il bagliore… Torno a sognare.
Odio, “Oh Dio”, che sentimento forte c’hai lasciato: nel nutrirlo ti fa sentire vuoto e nel covarlo ti fa morire l’animo.
Da tempo sono latitante, ma impegni pressanti governano il mio esiguo spazio. Non chiedetemi come vivo, ma per chi mai potrà essere il mio primo pensiero ed io vi risponderò: “Per mia moglie e i miei cari angeli che di amore mi hanno nutrito!” *.