Maura Andronic – Stati d’Animo
Ci sono giornate come questa, cosi pesanti, da non farti respirare.
Ci sono giornate come questa, cosi pesanti, da non farti respirare.
Non è sempre l’entità della tempesta a spossarci. A volte ciò che ci prostra realmente è accorgersi sì di essere naufragati… ma nella più totale delle solitudini.
Il tedio non è la malattia della noia di non aver nulla da fare, ma una malattia più grave: sentire che non vale la pena di fare niente.
Non ti accorgi come e perché tutto ha inizio dentro di te, figuriamoci se puoi capire se e quando finirà!
Uccidimi, feriscimi, fammi male finché vuoi. Ma ricordati, io resterò sempre quello che sono. La persona che ti vuole bene e nulla e nessuno potrà farci nulla, nemmeno io perché tu non sei nel mio cuore, sei il mio cuore.
Le parole arrivano da molto lontano, è il mare che mi parla. Sento il suo odore, il suono delle onde tutte insieme e il suo cantico che in pochi decifriamo. Sento l’acqua che bagna i miei piedi, è come una carezza dolce. Sento e mi emoziono, mi riempo di gioia, di carica per ricominciare un nuovo giorno.
Mentre mi raggomitolo nel calore del ricordo, l’infinità del vivere scompone i fili della matassa del mio io e nella irrequietezza, come un gatto faccio le fuse all’orizzonte del mio avvenire.