Maura Andronic – Vita
Il mio tempo? E ancora qui e ancora non l’ho vissuto abbastanza.
Il mio tempo? E ancora qui e ancora non l’ho vissuto abbastanza.
Partire per un lungo viaggio, alla ricerca di me. Per ritrovarmi, per reinventarmi, per rivivermi. Bruciare le tappe ed arrivare alla meta, saltare gli ostacoli e afferrare quello che rincorro. Un viaggio fatto di scelte nuove, di strade secondarie mai percorse per paura dell’ignoto. Un viaggio che mi aiuti a capire chi sono, cosa voglio veramente, di cosa posso fare a meno e di cosa no. Un lungo viaggio alla ricerca della felicità.
Magari non posso controllare le situazioni e gli altri, ma posso controllare me stessa e il modo in cui reagisco.
Se essere se stessi è una grande dote ed un grande pregio non si capisce come mai molto spesso questo ti porta a restare sulle palle a molti. E noto che moltissime persone preferiscono stare con chi gli dice ciò che vogliono sentirsi dire invece di ciò che dovrebbero davvero dire.
Ancora aspetto quel treno chiamato vita. Sono passati già tanti anni e sono ancora qui, alla fermata del tempo.
Come una candela pian piano ci andiamo spegnendo; ma, sempre più spesso, troppo velocemente.
Gli occhi di una madre sono lo specchio della nostra vita.
Partire per un lungo viaggio, alla ricerca di me. Per ritrovarmi, per reinventarmi, per rivivermi. Bruciare le tappe ed arrivare alla meta, saltare gli ostacoli e afferrare quello che rincorro. Un viaggio fatto di scelte nuove, di strade secondarie mai percorse per paura dell’ignoto. Un viaggio che mi aiuti a capire chi sono, cosa voglio veramente, di cosa posso fare a meno e di cosa no. Un lungo viaggio alla ricerca della felicità.
Magari non posso controllare le situazioni e gli altri, ma posso controllare me stessa e il modo in cui reagisco.
Se essere se stessi è una grande dote ed un grande pregio non si capisce come mai molto spesso questo ti porta a restare sulle palle a molti. E noto che moltissime persone preferiscono stare con chi gli dice ciò che vogliono sentirsi dire invece di ciò che dovrebbero davvero dire.
Ancora aspetto quel treno chiamato vita. Sono passati già tanti anni e sono ancora qui, alla fermata del tempo.
Come una candela pian piano ci andiamo spegnendo; ma, sempre più spesso, troppo velocemente.
Gli occhi di una madre sono lo specchio della nostra vita.
Partire per un lungo viaggio, alla ricerca di me. Per ritrovarmi, per reinventarmi, per rivivermi. Bruciare le tappe ed arrivare alla meta, saltare gli ostacoli e afferrare quello che rincorro. Un viaggio fatto di scelte nuove, di strade secondarie mai percorse per paura dell’ignoto. Un viaggio che mi aiuti a capire chi sono, cosa voglio veramente, di cosa posso fare a meno e di cosa no. Un lungo viaggio alla ricerca della felicità.
Magari non posso controllare le situazioni e gli altri, ma posso controllare me stessa e il modo in cui reagisco.
Se essere se stessi è una grande dote ed un grande pregio non si capisce come mai molto spesso questo ti porta a restare sulle palle a molti. E noto che moltissime persone preferiscono stare con chi gli dice ciò che vogliono sentirsi dire invece di ciò che dovrebbero davvero dire.
Ancora aspetto quel treno chiamato vita. Sono passati già tanti anni e sono ancora qui, alla fermata del tempo.
Come una candela pian piano ci andiamo spegnendo; ma, sempre più spesso, troppo velocemente.
Gli occhi di una madre sono lo specchio della nostra vita.