Maurizio Domenighini – Stati d’Animo
Ho sempre molto da dire, quando parlo con me stesso.
Ho sempre molto da dire, quando parlo con me stesso.
Rassegniamoci come argini rotti da un mare impetuoso. Noi non ci dimenticheremo mai. La forza del mare non la ferma nessuno.
Il tempo è come un orologio dentro il mio cuore che palpita ogni volta che ti penso.
Non esistono cuori piccoli, sono solo poco utilizzati, dimenticati.
Un passo dopo l’altro bagnati dalla luna a piedi nudi sulla battigia. Un soffio di vento danza con i i tuoi capelli e accompagna il mio sguardo mentre sfiorandomi con tuo foulard mi passi vicino. Riesco a cogliere il tuo profumo inebriante di mare e luna. Vivo la tua essenza con discrezione troppo lento è il mio passo non posso raggiungere il tuo cuore. Un falò in lontananza brucia la mia speranza lasciando cenere e ricordi che riempiono la mia anima di inutile solitudine.
Tutti ciechi davanti ai propri errori, ma per gli errori altrui ci sentono, ci vedono benissimo.
Guardarsi allo specchio e vedersi costantemente come “qualcosa da buttare”. Come quando apri l’armadio e la prima cosa che fai è buttare via vecchi maglioni che non piacciono più.
Rassegniamoci come argini rotti da un mare impetuoso. Noi non ci dimenticheremo mai. La forza del mare non la ferma nessuno.
Il tempo è come un orologio dentro il mio cuore che palpita ogni volta che ti penso.
Non esistono cuori piccoli, sono solo poco utilizzati, dimenticati.
Un passo dopo l’altro bagnati dalla luna a piedi nudi sulla battigia. Un soffio di vento danza con i i tuoi capelli e accompagna il mio sguardo mentre sfiorandomi con tuo foulard mi passi vicino. Riesco a cogliere il tuo profumo inebriante di mare e luna. Vivo la tua essenza con discrezione troppo lento è il mio passo non posso raggiungere il tuo cuore. Un falò in lontananza brucia la mia speranza lasciando cenere e ricordi che riempiono la mia anima di inutile solitudine.
Tutti ciechi davanti ai propri errori, ma per gli errori altrui ci sentono, ci vedono benissimo.
Guardarsi allo specchio e vedersi costantemente come “qualcosa da buttare”. Come quando apri l’armadio e la prima cosa che fai è buttare via vecchi maglioni che non piacciono più.
Rassegniamoci come argini rotti da un mare impetuoso. Noi non ci dimenticheremo mai. La forza del mare non la ferma nessuno.
Il tempo è come un orologio dentro il mio cuore che palpita ogni volta che ti penso.
Non esistono cuori piccoli, sono solo poco utilizzati, dimenticati.
Un passo dopo l’altro bagnati dalla luna a piedi nudi sulla battigia. Un soffio di vento danza con i i tuoi capelli e accompagna il mio sguardo mentre sfiorandomi con tuo foulard mi passi vicino. Riesco a cogliere il tuo profumo inebriante di mare e luna. Vivo la tua essenza con discrezione troppo lento è il mio passo non posso raggiungere il tuo cuore. Un falò in lontananza brucia la mia speranza lasciando cenere e ricordi che riempiono la mia anima di inutile solitudine.
Tutti ciechi davanti ai propri errori, ma per gli errori altrui ci sentono, ci vedono benissimo.
Guardarsi allo specchio e vedersi costantemente come “qualcosa da buttare”. Come quando apri l’armadio e la prima cosa che fai è buttare via vecchi maglioni che non piacciono più.