Maurizio Domenighini – Stati d’Animo
Ho sempre molto da dire, quando parlo con me stesso.
Ho sempre molto da dire, quando parlo con me stesso.
Una carezza che sussurra, una mano che respira, mentre gli occhi ascoltano. Questo succede quando si “perdono” i sensi.
Anche se ho il viso verso la pioggia, qualcuno in me vede un piccolo raggio di sole.
Si può dimenticare il male ricevuto, ma quello fatto mai.
Gli amori sbagliati, non corrisposti erano come una droga per me in passato. Ne abusavo in continuazione, ne ero completamente dipendente. Oggi le cose vanno meglio, ho finalmente trovato la cura giusta: l’amicizia.
Una sola parola: passato e quante sofferenze, quanti momenti difficili, vengono in mente. Sembra buffo credere di esser rimasta ancora in piedi, nonostante le mille ferite che porto sulla mia pelle, eppure posso urlarlo dopo tutto: sono ancora qui, sono ancora io, con i miei valori, con la mia dignità, con il mio modo di essere un po’ particolare e pazzo.
Sono un distratto cronico, perdo in continuazione ombrelli, cellulari, chiavi, me stesso.