Maurizio Scarmozzino – Filosofia
È nella profondità dell’essere… che ritrovo… la mia più vera essenza.
È nella profondità dell’essere… che ritrovo… la mia più vera essenza.
Non c’è risposta. L’enigma condanna l’uomo al tormento, un tormento privo di dignità, perché caduco e insensato come il Tutto insondabile.
Un pensiero filosofico può nascere anche da chi pensiero non ha.
L’infanzia è una condizione passeggera, i bambini sono potenzialmente degli adulti che sono potenzialmente dei vecchi. In pratica nasciamo potenzialmente morti.
A volte anche le spiegazioni più sincere non hanno alcun senso per alcuni.
La filosofia non è altro che l’assoluta espressione della banalità del razionale, essa illustra la realtà, una realtà visibile e la giustifica nonostante non abbia bisogno di essere giustificata poiché reale e sotto gli occhi di tutti.
L’uomo tanto vale quanto sa.
Non c’è risposta. L’enigma condanna l’uomo al tormento, un tormento privo di dignità, perché caduco e insensato come il Tutto insondabile.
Un pensiero filosofico può nascere anche da chi pensiero non ha.
L’infanzia è una condizione passeggera, i bambini sono potenzialmente degli adulti che sono potenzialmente dei vecchi. In pratica nasciamo potenzialmente morti.
A volte anche le spiegazioni più sincere non hanno alcun senso per alcuni.
La filosofia non è altro che l’assoluta espressione della banalità del razionale, essa illustra la realtà, una realtà visibile e la giustifica nonostante non abbia bisogno di essere giustificata poiché reale e sotto gli occhi di tutti.
L’uomo tanto vale quanto sa.
Non c’è risposta. L’enigma condanna l’uomo al tormento, un tormento privo di dignità, perché caduco e insensato come il Tutto insondabile.
Un pensiero filosofico può nascere anche da chi pensiero non ha.
L’infanzia è una condizione passeggera, i bambini sono potenzialmente degli adulti che sono potenzialmente dei vecchi. In pratica nasciamo potenzialmente morti.
A volte anche le spiegazioni più sincere non hanno alcun senso per alcuni.
La filosofia non è altro che l’assoluta espressione della banalità del razionale, essa illustra la realtà, una realtà visibile e la giustifica nonostante non abbia bisogno di essere giustificata poiché reale e sotto gli occhi di tutti.
L’uomo tanto vale quanto sa.