Mauro Bertuzzi – Felicità
Muori della tua vita, muori più che puoi!
Muori della tua vita, muori più che puoi!
Sai di essere felice quando tutto sta dove deve stare, nel momento in cui ti accorgi che non c’è niente della tua vita che vorresti cambiare.
La felicità è come il sole, illumina e riscalda le nostre giornate.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.
Pur sperando in qualcosa di meglio, non dimenticare che già adesso stai bene, anche senza saperlo.
Attenti di non inciampare nella felicità.
Il dolore ci travolge giornalmente, ma c’è sempre per tutti almeno un attimo di pura gioia. E per quell’attimo che non viviamo, è per quel attimo che non vogliamo morire.
Sai di essere felice quando tutto sta dove deve stare, nel momento in cui ti accorgi che non c’è niente della tua vita che vorresti cambiare.
La felicità è come il sole, illumina e riscalda le nostre giornate.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.
Pur sperando in qualcosa di meglio, non dimenticare che già adesso stai bene, anche senza saperlo.
Attenti di non inciampare nella felicità.
Il dolore ci travolge giornalmente, ma c’è sempre per tutti almeno un attimo di pura gioia. E per quell’attimo che non viviamo, è per quel attimo che non vogliamo morire.
Sai di essere felice quando tutto sta dove deve stare, nel momento in cui ti accorgi che non c’è niente della tua vita che vorresti cambiare.
La felicità è come il sole, illumina e riscalda le nostre giornate.
Quando siamo stati pensati qualcosa deve essere andato storto: quel non capire quanto è importante qualcosa finché non c’è più. Quel non rendersi conto di quanto valga quella persona, quella sensazione, quel “sentirsi così” finché non se ne va e concentrarsi invece su qualcosa che non c’è e vorremmo avere, salvo poi normalizzarlo quando si ha. Quasi ogni sera faccio il gioco delle cose belle che ho: mi aiuta a guardare le cose da una migliore prospettiva. Mi aiuta a essere una persona serena e lontana dal pendolo che sembra scandire la vita di tanti tra il dolore di non aver qualcosa e la noia di averlo raggiunto.
Pur sperando in qualcosa di meglio, non dimenticare che già adesso stai bene, anche senza saperlo.
Attenti di non inciampare nella felicità.
Il dolore ci travolge giornalmente, ma c’è sempre per tutti almeno un attimo di pura gioia. E per quell’attimo che non viviamo, è per quel attimo che non vogliamo morire.