Mauro Dale – Successo
I grandi uomini non inseguono il potere… Il potere viene loro imposto dall’alto.
I grandi uomini non inseguono il potere… Il potere viene loro imposto dall’alto.
Quando arrivi ad un traguardo, o stai per farlo, non credere che sia tutto merito tuo, ma per ogni scalino che hai fatto per salire, hai avuto accanto persone, luoghi e tempi su cui ti sei poggiato e che ora rinneghi e quasi disprezzi, con un atteggiamento da codardi e da irriconoscenti. E tutte quelle persone, luoghi e tempi lo hanno fatto solo con piacere, senza volere nulla in cambio, ma di certo non si aspettavano di vedersi le spalle rivolte anziché uno sguardo di fronte almeno per dire “grazie!”
Ce la farò come sempre riuscirò a trovare la strada giusta. Si che riavrò la vita che mi hanno strappato.
Quello dello scrittore è sempre stato un lavoro difficile: non c’è uno stipendio assicurato e se non vendi, non guadagni. Si devono fare tanti sbattimenti, combattere contro la sfortuna, contro la tristezza e l’angoscia provocate dall’indifferenza e dall’invidia della gente (o della stampa), sopportare le aspre critiche, rivolte più contro la persona che contro le opere, le accuse di presunzione per qualsiasi cosa tu dica o faccia. Allo stesso tempo, ti rinfacceranno, alla prima e in varie occasioni, di essere uno scrittore. Bisogna essere consapevoli, inoltre, che uno scrittore solitario, per quanto bravo, andrà avanti molto più lentamente e difficilmente rispetto a uno scrittore con tanti amici e conoscenti, anche se mediocre o scarso. Avrà una strada molto più lunga da percorrere. Questa è la dura realtà dello scrittore. Bisogna essere altrettanto duri e determinati per affrontare queste difficoltà. Non ci sono soltanto elogi, momenti di gloria e premi letterari. Tenetelo presente. Tuttavia, proprio per questo, è tremendamente affascinante!
Se vuoi cambiare il Mondo, fai un passo indietro ed il mondo inizierà a pendere verso di te.
Non ho intenzione di essere una star, voglio diventare una leggenda.
Un successo senza condivisione è bene o male una sconfitta a cui la vita non sa e non può dar nome.