Mauro Dale – Tristezza
Il buio della stanza è in simbiosi col vuoto del mio cuore.
Il buio della stanza è in simbiosi col vuoto del mio cuore.
Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose si fa un po’ meno presto a convicersi che sia così.
Perché l’hai fatto? Motivi molteplici mordono la mente mediante la quale macinano la morte.
Quanta cattiveria si cela nei cuori delle persone, di presenza affabile e innocua. Quanta falsità si nasconde negli occhi di chi non sa far altro che complimentarsi nell’agire provocando male! Infliggono, affiggono vendette; per incalzare vittorie, con la loro sicurezza, grandezza, onnipotenza, che tutto è al di fuori di questo. Ma non sanno ancora che tutto quello che si da si riceve in cambio in quantità elevate. Se oggi doni cattiveria domani ti ritornerà cattiveria allo stato puro più di quanta tu ne abbia data! Medita. Passa la tua mano sulla coscienza se ne hai una e fai la cosa giusta, per te e per gli altri!
Poi capita di avere addosso una grande tristezza senza un valido motivo, vorresti chiedere aiuto ma manca anche la voglia di parlare, o forse non vuoi per non far preoccupare chi ami, perché in fondo non ha senso parlare di ciò che non esiste, perché è una tristezza che dovrebbe esistere, perché neanche tu sai da quale fonte arrivi, e rimani lì, fermo e continui a pensare che dovresti sorridere, ma c’è una porta chiusa che non riesci ad aprire, e l’unica cosa che passa per la testa è il solito “passerà”
Guardo le mie mani e sono maledettamente vuote. Quello che avrei voluto afferrare se n’è andato e il resto è scivolato via.
È assurdo come, nonostante al mondo vi sono miliardi di persone, a volte ci sentiamo cosi soli.