Mauro Grandi – Comportamento
C’è chi apre le braccia al mondo e c’è chi invece le gambe.
C’è chi apre le braccia al mondo e c’è chi invece le gambe.
Lei che aveva imparato a sognare. Lei che aveva sentito il cuore vivere, il sangue…
A volte mi trovo tra l’incudine e il martello, nel decidere, se col cuore o…
Io sarò migliore di qualcun altro quando non mi guarderò più attorno con il pregiudizio…
Confusione e cominciare a realizzare che è tutto reale. Scorrere e ripercorrere i miei pensieri, le mie idee e non riuscire a credere a una parola di comprensione. Il calore di mia madre è così dolce e sapere che deve lottare per una bestia mi fa entrare in uno stato di alienazione e apatia. Com’è ingiusta la vita con un angelo che sa volare. Ma anche se dentro so che non ci può essere gioia senza dolore, non riesco ad accettarlo, a capirlo e una rabbia forte che mangia il mio sangue cresce e cresce lasciandomi come una bambola di porcellana che nn deve cadere. Io son parte di lei e lei è parte di me e anche se non parla, il suo silenzio dice tanto e io vorrei darle più coraggio per un male che non si può spiegare ma si può combattere.
Non sono mai stato un folle: sono solo uno profondamente diverso, così diverso da sembrare folle.
Siamo lo specchio dei nostri pensieri e il frutto delle nostre scelte.