Mauro Lanari – Figli e bambini
Il poppante viene sempre preso col dito nella mammellata.
Il poppante viene sempre preso col dito nella mammellata.
Sbagliavo sempre a fare il numero di telefono. Continuavo a comporre il suo.
“La mamma” non è raccontarla, ma farla.
Nella mia vita mi sono mancate tante cose. La cosa che mi è mancata di più è stata la tenacia e la forza di desiderarti a tal punto da riuscire a realizzare il mio desiderio… diventare mamma per la seconda volta.
Credo alla pedagogia repressiva. Con i ragazzi bisogna essere duri.
Se hai un figlio che soffre, tu non sei nessuno.
Mi dicesti che per te io non ero più nulla. Hai detto che oltre alla porta hai sbarrato anche le finestre. Ti dissi che per me eri morto e che l’unico dolore era non avere una tomba su cui piangere. Sono due anni che non guardavo il tuo viso e l’ho visto oggi da lontano. Quante rughe hanno riempito i tuoi occhi, com’è spento il loro colore. Ti ho visto oggi papà ed ho capito che quel sogno che feci mai si potrà realizzare. Oggi ho compreso che l’unica cosa avrò di te sarà quella foto di una bimba che stringeva il suo bel papy e lo guardava come la principessa guardava il suo principe, resterà quella foto sbiadita di me e te. Un padre ed una figlia che si son perduti per sempre.