Mauro Lanari – Filosofia
L’orbita esistenziale d’una persona filosoficamente “cinica” s’inscrive tra il “vivere” (Jim Morrison) e il “morire” (Franz Kafka) “come un cane”.
L’orbita esistenziale d’una persona filosoficamente “cinica” s’inscrive tra il “vivere” (Jim Morrison) e il “morire” (Franz Kafka) “come un cane”.
Le parole non cambiano la realtà, così come un nome non cambia la vera natura delle cose.
Per molti la morte non è altro che un’eterna tregua a tutti i dolori e gli affanni della vita.
C’è chi parla e parla quando invece vorresti ti stesse ad ascoltare, c’è chi ti vede e crede di conoscerti quando invece non ha ancora imparato ad osservarti, c’è chi ti giudica per mostrarsi superiore ma non ha fatto i conti con la tua e sua intelligenza, c’è chi ride perché ti ha ascoltato senza guardarti negli occhi, c’è chi ti cerca quando ormai non ci sei più e solo allora si sente più solo, c’è chi ti stima e solo allora sarai certo/a che non arriverà mai ad amarti…
Lo stereotipo del concetto è la linea che separa l’allusione del conoscere da quella del sapere.
L’inconsistenza di un pensiero, la consistenza dei suoi effetti.
Il lume della candela si riduce tutto alla sua luce.