Mauro Lanari – Social Network
Su Twitter “si fa il disappunto della situazione” da quando ragionamenti e argomentazioni sono diventati démodè e non rientrano in 140 caratteri.
Su Twitter “si fa il disappunto della situazione” da quando ragionamenti e argomentazioni sono diventati démodè e non rientrano in 140 caratteri.
Le nostre frequentazioni tra nemici sono tentativi di trasfusione tr’anèmici.
Il bello dei social network è che tutti possono dire un sacco di cazzate, con la possibilità che la gente ci creda pure.
Forse non ti è chiaro il concetto che sei su facebook non su un set per un provino di un film a luci rosse.
Amo PensieriParole, perché rispetta i diritti d’autore. Mi colpisce Facebook, perché si appropriano dei pensieri altrui come se ci considerassero tutti copywriter; non supporto gli #hashtag di Twitter, perché usano quello “style short form” che mi ricorda i bigliettini che si usavano a scuola per copiare.
È diventato tremendamente facile parlare d’amore al giorno d’oggi. Ormai i sentimenti sono rappresentati da messaggi di stato o mi piace sparsi ovunque. Ci sono troppe frasi scopiazzate in giro. Sta venendo a mancare il calore delle persone. Abbiamo centinaia di amicizie che non conosciamo, con le quali nemmeno mai parliamo. E persone che muoiono dalla voglia di cercarsi, ma non lo fanno per chissà quale paura. Ci sono persone che si amano e non stanno insieme, perché invece di vedersi, scrivono cazzate sui social network. Se vi manca qualcuno, cazzo prendete quella macchina, quel treno, quell’aereo, rubate un elicottero, un carro armato… fate qualcosa. Ma per favore non rimanete fermi su quella sedia a piangervi addosso.Si ha paura di guardarle in faccia le persone, paura di chissà cosa possano fare… Al massimo vi mandano a fanculo su! Che vuoi che sia, come se ne prendiate pochi già di vostro. Uno in più uno in meno non fa male, pensate che io ne ho una vasta collezione in cantina, ma sono ancora vivo. Poi alcuni li trovi a scrivere l’amore per dimostrare al mondo quanto stanno bene, poi arrivano a casa e dormono in letti separati. Non siate nemmeno ipocriti. Al mondo non frega un cazzo se vi amate, anzi non vedono l’ora che vi lasciate. E non fate le corna per scaramanzia, se non vi curate della persona che avete accanto ve le ritroverete sulla testa. Amatevi dentro le vostre case, nei vostri letti, in ogni luogo. Cercatevi e non perdetevi mai. Taggatevi di meno e abbracciatevi di più.Perché l’amore non è dentro un social network.
Essere “single” non significa non essere innamorati. Chiariamo il concetto, soprattutto qui su facebook. Imparate a capire chi sono le “ochette” e chi le vere “donne”.