Mauro Lanari – Tempi Moderni
Sempre alta la “mortalità scolastica”, ormai studiata con la curva d’arrendimento.
Sempre alta la “mortalità scolastica”, ormai studiata con la curva d’arrendimento.
Ricordo ancora con immensa tenerezza quando si comunicava, non si digitava, quando si aprivano le lettere e non le notifiche, quando si corteggiava con lo sguardo e non con un “mi piace”. Ci sono emozioni che andrebbero preservate come specie protette.
Penso che ognuno si debba regolare di conseguenza al suo pensiero e alle sue fisime che giuste o sbagliate sono comunque radicate nell’animo umano.Abbiamo perso tanti valori essenziali, noi umani: stiamo diventando troppo pratici e moderni: se perdessimo anche il pudore in modo totale come qui si sta incentivando, non mi sento di ipotizzare quanto potrebbe fare bene alla società. Bello è per tutti la libertà individuale, chi vuol essere nudo, nudo sia, ma io non potrei mai essere giudice e accondiscendente, forse per i miei trascorsi e per gli usi e costumi di vecchia data che mi sono stati inculcati. Io sono per tutte le libertà: chi vuole faccia e se ne renda responsabile.
Su Facebook, vedo molte foto profilo con cappelli da babbo Natale in testa. Ecco, io li sostituirei con dei coloratissimi preservativi magari dotati di lucine colorate. Fa festa. Anche le teste di cazzo hanno diritto al panettone.
Rispetto ogni decisione altrui ma nessuno decida mai per me. Non sono bastian contrario. Solamente mi chiedo cosa spinga una massa corposa ad errare univocamente e senza vibrare obiezioni.
Nell’epoca moderna il sapere è veicolato dalla frammentarietà e in un contesto di vita così labile, non ci fa cogliere l’unità della conoscenza.
È tanto il male che mi aspetto, che ogni occasione mi è diletto.