Mauro Lanari – Tempi Moderni
Hanno sempre cercato di metterci in riga, con la grafica degli smartphone sono riusciti a metterci in colonna.
Hanno sempre cercato di metterci in riga, con la grafica degli smartphone sono riusciti a metterci in colonna.
Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
Non si sa mai cosa dire nei profili. Sembra come una sfida per cercare originalità mentre invece si cade nella banalità.
Sono solo le tre del mattino e i ragazzi continuano a discutere. Non è vero che non parlano. Lo fanno eccome. Soprattutto la notte, che a quest’età è solo tempo rubato alla vita.
Il cinismo è un freddo ponte di cemento armato che attraversa la vita e ne unisce i baratri che non possono essere indolore attraversati. Ahimè come l’anestetico priva dal nero al bianco senza distinzione. Pertanto sarebbe preferibile camminare, esposti, sotto un arcobaleno che, riparati, sopra il ponte.
Il teatro d’avanguardia è il teatro di domani. Il guaio è che te lo fanno vedere oggi.
Al giorno d’oggi la tecnologia fa paura, perché sostituisce i chip al cuore, ma purtroppo è molto più apprezzata della magia di un tempo.