Mauro Lanari – Vita
“Come va, si tir’avanti?””No, ci si tir’indietro”.
“Come va, si tir’avanti?””No, ci si tir’indietro”.
Quella frase: “Staremo insieme per sempre, te lo prometto!”Ma chissà se davvero, in questa vita, le promesse si mantengono.
E poi tiri le somme, ti accorgi che ti resta solo un pugno chiuso senza nessuna certezza. Ti accorgi che non tutto è come sembra, che la vita nasconde tante mele marce dietro splendenti e luccicanti sorrisi finti. Ti accorgi che la cattiveria è come la gramigna, si propaga a vista d’occhio; “rapidamente e ovunque” ed è difficile distruggere. Perenne e insolente s’infiltra dovunque. E tu sei lì che guardi incredulo, sei lì e non sai che pesci prendere. Sai solo che questa realtà non ti appartiene, sai che qualunque cosa accada, la tua vita la edificherai sopra altri principi, altri fattori, altri valori; “cose semplice e veritiere”, cose umili e rispettose. Niente al mondo ti costringerà a non gestire la tua vita nel modo che vuoi, eliminando dalla radice “melme ed erbacce” che non vuoi e non sai concepire.
È più facile forzare le sbarre di una prigione che aprire porte sconosciute sulla vita.
Lei era come un pezzo raro di porcellana, sopravvissuto nei suoi anni, ornato da tante piccole crepe, ma sempre inspiegabilmente magnifico.
Prendi un’idea, quella che ti rappresenta di più; rendila tua e non svelarla a nessuno, non dev’essere una buona via d’uscita per giustificarti, conquistare eccetera. Ma dev’essere la tua arma, è intelligente mostrare l’unica arma di cui si dispone? Credo di no, con la tua arma non ferirai nessuno, ma eviterai che sia qualcun altro a ferire te. Tienila stretta e affilala continuamente, solo così sarai sempre al sicuro.
Quasi tutte le persone fedeli sono pigre. Ecco il segreto della loro lealtà.