Lamine Diakhatè – Vita
La piroga rinascerà dalle acque dei fiumi coperte di ninfee e la dolcezza dei bambù sovrasterà la trasparenza dei mattini del mondo.
La piroga rinascerà dalle acque dei fiumi coperte di ninfee e la dolcezza dei bambù sovrasterà la trasparenza dei mattini del mondo.
Amo ogni cantico degli angeli che sento quando la mia anima vola verso il cielo. Amo il silenzio e il rumore della tua risata. Amo la noia e amo la compagnia. Amo tutto quello che mi circonda. Amo la natura per la sua bellezza. Amo ogni aspetto della vita mia. Amo il sorriso dei bambini quando giocano nel parco. Amo i miei genitori per la vita che mi hanno donato. Amo tutto quello che mi fa stare bene, anche se a volte la tristezza si fa sentire. Amo la mia solitudine perché è li che mi ritrovo per essere me stessa.
Puoi provare a piegarmi. Ma mai mi spezzerai mia cara vita!
Molti dicono che nella vita bisogna farcela da soli, ma io non ho visto nessun uomo uscire fuori dal “fondo di un pozzo” volando.
Ci sono trascorsi che non avranno mai una fine, anche se sono fermi da tempo al capolinea.
Nella vita si fanno molti errori e anch’io ho commesso i miei. Il mio tempo sprecato e dedicato a chi non ha apprezzato niente è stato uno di questi. I miei sentimenti, feriti e illusi, dedicati a chi non li meritava, sono stati un altro grande errore. La rabbia e le lacrime, per chi non si è dannato nemmeno di chiedersi come stessi è stato uno forse dei più grandi. Nella vita si sbaglia, ma gli errori aiutano a capire, a imparare. Oggi valuto bene a chi dare il mio tempo, preferisco spenderlo per me se non è meritato. Mi innamoro a fatica, mi fido poco e sono diffidente, perché il mio cuore e i miei sentimenti meritano rispetto! La rabbia la uso in modo costruttivo, e non gli permetto più di distruggermi. Le lacrime… beh… quelle non ho saputo fermarle, ma ho imparato a gestirle molto meglio.
Non comprendo quando c’è una strada ben delineata, l’obiettivo ben chiaro, e invece di puntare dritto alla meta, si percorrono altre vie. Sarà superficialità, distrazione, oppure c’è dell’altro? C’è, c’è.