Mauro Lanari – Vita
Siamo una pratica di burocrazia cosmica, un atto protocollare d’oltre dieci miliardi d’anni.
Siamo una pratica di burocrazia cosmica, un atto protocollare d’oltre dieci miliardi d’anni.
La maggior parte della nostra vita la passiamo a pensare come sarebbe andata se avessimo fatte certe cose e non ne avessimo fatte altre.
Combattiamo come tigri per restare in piedi e sopravvivere, abbiamo i colori della felicità e del dolore, che mischiati ci danno qualcosa di unico e di interessante, di raro, qualcosa in estinzione. Sappiamo essere feroci ma anche dolci e protettivi, vivi dentro. Life is better if you think as a tiger.
Ci sono consapevolezze che solo il cuore conosce. Ci sono persone pronte a metterle in discussione ma ricordati che se non sei tu ad esserne certa per prima, potranno far di te ciò che vogliono. Alza la testa e non essere mai il momento o l’attimo, alza la testa e non essere mai il tutto, alza la testa e sorridi per essere la “costanza” la “gioia” la “certezza”. Vivi per te perché chi davvero a te ci tiene ti segue in un cammino fatto a “due”; nessuno corre appresso ad una mano che sfugge nemmeno il più stupido lo farebbe. Ho capito cosa significa soffrire e far soffrire quando ho visto me mettere me stessa al secondo posto di fronte a qualcuno ma dopo essermi rimessa al primo non ho mai provato minimamente a mettere qualcuno al secondo posto dietro me almeno non coloro a cui dico di tenere. Sentirsi rispettati è fondamentale e rispettarsi lo è ancora di più.
La vita è come uno specchio: ciò che le dai ti verrà dato.
Vivo a modo mio e dei miei errori ne rispondo io, io sarò testarda/o ma almeno ho la facoltà di riconoscerli, ammetterli e, chiedere scusa.
Il bello della vità è anche questo, essere coscienti di avercela fatta, ma incoscienti nel farcela ancora una volta.