Mauro Lanari – Vita
Siamo una pratica di burocrazia cosmica, un atto protocollare d’oltre dieci miliardi d’anni.
Siamo una pratica di burocrazia cosmica, un atto protocollare d’oltre dieci miliardi d’anni.
Nel “gioco”, vincendo, si può dimostrare l’umiltà dell’uomo vero.Nel “gioco”, perdendo, si può dimostrare la dignità dell’uomo vero.Insomma, è difficile essere uomini, anche per gioco.
Ogni giorno rappresenta un pezzetto del puzzle che è la nostra vita. Solo quando sarà compiuto sarà possibile tirarne le fila. Fino ad allora saranno solo strade, tutte diverse tra loro, con ognuna una differente destinazione. Sarebbe bello poter giocare con quei fili all’infinito per realizzare un presente a piacere, come si guarnisce una pizza, o si tinge una tela. Essere quindi architetti del mondo, muovendo tra le dita i fili di ogni burattino che lo abita. Ma questi sono solo pensieri…
Quello che so è che cerchiamo la vita. Il nostro respiro non ci basta e vogliamo il respiro di un altro. Vogliamo respirare di più, vogliamo tutto il fiato di tutta la vita.
Gocciolano lentele ore e le giornate,fiumi di parolea coprirne i rumorie forzarne il senso.Corrono veloci le emozionisul filo del destinoincrociando vite distortee respiri corti.Un orologio scandisceil giorno e la notte,un battito di cuorel’ultimo sospiroprima dell’addio.
Le frecce viaggiano silenti nel vento,arrivando in ogni dove nel tempo,entrando anche tra fessure,di chi si copre da armature.
Lo scorrerdel tempo,lento,pensieri altalenantisolca.