Mauro Lanari – Vita
Grillo: “Ormai stiamo guanando in mezzo al guado.”Altan: “E rimaniamo pure perfettamente a galla.”
Grillo: “Ormai stiamo guanando in mezzo al guado.”Altan: “E rimaniamo pure perfettamente a galla.”
Vivere è essere consapevoli che ogni giorno è unico e irripetibile. Pensare che tutti i giorni siano uguali è, invece, rassegnarsi a vivere.
Da sempre il male ci viene regalato, il bene si paga.
Non sempre, sono incline allo scherzo. È veritiero che, spesso, ho un’apparente, scontroso, aspetto. Ma, il mio timido silenzio, è dispensatore di tenere e premurose carezze.
È sempre ” “un fagotto di stracci” “quello che sono costretto a portarmi dietro, un viaggio continuo, perchéc’è sempre un cammino da riprendere. Ad ogni sosta penso sempre di potermi fermare un po’ di più, ed avere il tempo di cambiare abito,” quell’abito nuovo” che non riesco a indossare.
Si, farò silenzio ed ascolterò il mio silenzio, ma il silenzio non fermerà la mia ribellione!
In profonda crisi idrica nazionale, il governo ha chiesto ai cittadini di contribuire con un maggior apporto di lacrime e sudore.
Vivere è essere consapevoli che ogni giorno è unico e irripetibile. Pensare che tutti i giorni siano uguali è, invece, rassegnarsi a vivere.
Da sempre il male ci viene regalato, il bene si paga.
Non sempre, sono incline allo scherzo. È veritiero che, spesso, ho un’apparente, scontroso, aspetto. Ma, il mio timido silenzio, è dispensatore di tenere e premurose carezze.
È sempre ” “un fagotto di stracci” “quello che sono costretto a portarmi dietro, un viaggio continuo, perchéc’è sempre un cammino da riprendere. Ad ogni sosta penso sempre di potermi fermare un po’ di più, ed avere il tempo di cambiare abito,” quell’abito nuovo” che non riesco a indossare.
Si, farò silenzio ed ascolterò il mio silenzio, ma il silenzio non fermerà la mia ribellione!
In profonda crisi idrica nazionale, il governo ha chiesto ai cittadini di contribuire con un maggior apporto di lacrime e sudore.
Vivere è essere consapevoli che ogni giorno è unico e irripetibile. Pensare che tutti i giorni siano uguali è, invece, rassegnarsi a vivere.
Da sempre il male ci viene regalato, il bene si paga.
Non sempre, sono incline allo scherzo. È veritiero che, spesso, ho un’apparente, scontroso, aspetto. Ma, il mio timido silenzio, è dispensatore di tenere e premurose carezze.
È sempre ” “un fagotto di stracci” “quello che sono costretto a portarmi dietro, un viaggio continuo, perchéc’è sempre un cammino da riprendere. Ad ogni sosta penso sempre di potermi fermare un po’ di più, ed avere il tempo di cambiare abito,” quell’abito nuovo” che non riesco a indossare.
Si, farò silenzio ed ascolterò il mio silenzio, ma il silenzio non fermerà la mia ribellione!
In profonda crisi idrica nazionale, il governo ha chiesto ai cittadini di contribuire con un maggior apporto di lacrime e sudore.