Mauro Lanari – Vita
Il ritiro a vita deprivata è una costrizione irredenta dell’esistenza.
Il ritiro a vita deprivata è una costrizione irredenta dell’esistenza.
Le persone non mancano mai. Mancano l’anima, i valori della gente.
Le persone che si cercano davvero,si trovano davvero.
Giornali e riviste abbondano di consigli.Per chi va in montagna, per chi va all’estero.Per chi deve apparire in forma.Per chi ha paura di mangiare troppo.Per chi non sa come truccarsi.Per chi deve compiere una buona azione.In nessuna pagina si legge un consiglio per essere normali.
Me la godo questa vita un po’ carogna. Me la godo anche se è bugiarda e un po’ ti inganna, perché è l’unica che avrò, è l’unica che respirerò. E se domani riderò o piangerò, non ha importanza: avrò vissuto di speranza.
Era lì, sul campanile di quella chiesa, con la testa reclinata sul petto, sotto la pioggia che batteva incessantemente sul muro, completamente vestito di nero. Sembrava l’incarnazione della Sconfitta.
Se il fastidio persiste bisogna eliminarne la causa.