Mauro Soldano – Destino
Sei l’attimo che non verrà mai, l’eterna condanna di un innocente.
Sei l’attimo che non verrà mai, l’eterna condanna di un innocente.
Bisogna seguire la luce che segna il destino di ognuno di noi e vedere dove ci conduce.
Le linee curve delle montagne scrivono fine sullo spazio di un cielo cupo, dove croci, nell’inconscio dei sensi, segnano il destino degli appena nati, oppressi da un oscuro senso di colpa, che li accompagnerà oltre la vita.
Viviamo la vita un po’ così, come seduti in una stazione ad aspettare chissà chi, o decidere di andare chissà dove.
Spesso ti accorgi che le cose belle accadono nel momento sbagliato e di non essere nemmeno al posto giusto.
E, quando ti chiederai, quanto possa valere la tua vita, porgi lo sguardo al mondo che ti circonda, perché la risposta è davanti ai tuoi occhi.
Che poi dopo al destino bisogna sapergli andare incontro, mica le cose succedono da sole così, per volontà del cielo. Se non ci si apre agli eventi, se non ci si lascia andare un po’, se viviamo con i ricordi del passato, nessun presente ci sarà consentito vivere serenamente. E tantomeno il futuro.