Mauro Soldano – Ricordi
– La vita va avanti, passo dopo passo.- Già, ma io continuo a inciampare nel suo ricordo.
– La vita va avanti, passo dopo passo.- Già, ma io continuo a inciampare nel suo ricordo.
Quanto sono subdoli, riescono perfettamente a mimetizzarsi nella quotidianità di un oggetto dimenticato nel cassetto, nella banalità delle parole di una canzone che distrattamente passa in radio, nella stanchezza di un tramonto. Restano nascosti nell’oscurità dei vicoli ciechi dell’animo per giorni, mesi, anche delle vite intere per poi palesarsi in tutta la loro sadica maestosità, liquefacendosi e solcando il tuo viso come un aratro arrugginito su terra friabile. Tu sei lì, inerme, a farti travolgere, barchetta di carta nel ruscello, ad osservare stupefatto la tua vita in fiamme e un secchio di lacrime in mano per spegnerle, incapace di ricordare che devi dimenticare. E li chiamano semplicemente ricordi.
Ascolta il battito del mio cuoreche nel vento sussurra le paroleti penso, ti amo,mentre le onde del marecancellano i passima mai nel cuoreil ricordo di te.
Perché i pensieri e i ricordi non ti lasciano mai. Perché sono fratelli della stesso padre, Mi manchi.
È incredibile come i sogni iniziano a sognare, come i desideri che non vorresti prendano il volo anche senza di te senza più paura di cadere.
A lei piaceva sognare, i sogni non si pagano, non deludono, sono sempre belli, li puoi essere ciò che vuoi e stare con la persona che ami. La realtà invece era ben diversa, li c’era sempre un motivo per cui piangere, mai qualcosa o qualcuno per cui sorridere.
La bellezza è l’effimera stagione di un ricordo eterno.