Mauro Soldano – Sorriso
Sei il pensiero che si porta via tutto il resto del mondo ed il sorriso che rimane.
Sei il pensiero che si porta via tutto il resto del mondo ed il sorriso che rimane.
Asciugare una lacrima nel donare un sorriso cambia il sapore di quella goccia che si appoggia sulle labbra. Tutto ha un sapore dolce di fronte ad una gioia donata col cuore.
Le persone mi dicono che per vivere bisogna sorridere. Ma non sanno che io, per sorridere, dovrei anche rivivere.
C’è sempre un motivo valido per sorridere.
Ci sono desideri che sono destinati a rimanere sogni, e ci sono sorrisi che ti aiutano a crederci ancora.
Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d’abiti giovanili. Mi metto a ridere. “Avverto” che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. Posso così, a prima giunta e superficialmente, arrestarmi a questa espressione comica. Il comico è appunto un “avvertimento del contrario”. Ma se ora interviene in me la riflessione, e mi suggerisce che quella vecchia signora non prova forse piacere a pararsi così come un pappagallo, ma che forse ne soffre e lo fa soltanto perché pietosamente, s’inganna che, parata così, nascondendo le rughe e le canizie, riesca a trattenere a sé l’amore del marito molto più giovane di lei, ecco che io non posso più riderne come prima, perché appunto la riflessione, lavorando in me, mi ha fatto andar oltre a quel primo avvertimento, o piuttosto, più addentro: da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario. Ed è tutta qui la differenza tra il comico e l’umoristico.
Quando l’occasione incontra il talento, si chiama fortuna. Quando il talento incontra l’occasione, si chiama culo.