Max Beerbohm – Uomini & Donne
Di tutti gli oggetti d’odio, un donna un tempo amata è il più odioso.
Di tutti gli oggetti d’odio, un donna un tempo amata è il più odioso.
La gente è difficile da comandare perché possiede troppa conoscenza.
Mi piacciono le persone solari, semplici! Quelle che non si montano la testa! Quelle che rimangono sempre loro stesse!
La servitù avvilisce gli uomini sino a farsene amare.
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
Uomini da evitare: L’egomaniaco. Perché la relazione funziona solo se lei si annulla per lui.
Odio le donne perché sanno sempre dove sono le cose.