Max Greggio – Vita
Bisogna lottare per la qualità della vita. Io mi accontenterei di una sottomarca.
Bisogna lottare per la qualità della vita. Io mi accontenterei di una sottomarca.
Tu vita che ti manifesti una volta per poi un giorno non ritornare; tu vita che togli per poi rinfrancare; tu vita che trascorri come una cometa nell’universo astrale; tu vita che accendi fuochi per donare calore; tu vita che riservi agli uomini un destino mai banale; tu vita che illumini visi oscurati dal male; tu vita che rendi ogni momento speciale; guarda i tuoi figli che ti cercano di interpretare; ascolta i pensieri più reconditi del cuore; indica la retta via alle persone smarrite; dona forza e virtù per risalire; rendi l’esistenza di ognuno una gioia da abbracciare.
Le tre fasi del mio sentire e consapevolezza finaleHo bisogno di amarti devo, Voglio riuscirci,sono certa che avendo Te vicinoogni ostacolo mi sarà facile superare,perché la tua vicinanza mi infonderà coraggio,sicurezza e una capacità di amare il mio prossimo. (1975)La vita è un insieme di energie,da qui l’incontro, il distacco eciò che rimane è racchiuso nel mio Cuore. (1994)Tutto è unoIo vado nel sentiero di Luce e Buioper comprendere che nulla abbandono esiste.Conoscenza del ricordo voglio attuare e ancora Essere vitaNullo è quel peso plasmato di libertà,è così che Luce trovo in ogni dove,per vivere pace che è dentro di me. (2008)tutto si trasforma, anche il mio sentire,l’inizio volto all’esterno per comprendere quanto c’è nel mio interno.
La vita è una serie di eventi, un misto di paure e scelte, per cui noi, a volte, decidiamo di passare oltre. Quando subiamo un dolore fisico, queste scelte, queste paure, che noi evitiamo, tornano a tormentarci, forse semplicemente perché noi, di fronte al dolore, riusciamo a prendere del tempo per noi stessi. Capiamo, ciò che vogliamo e dobbiamo fare, e finché siamo a casa, magari a patire il male, vorremmo che passasse tutto questo dolore, per poter spaccare il mondo. Poi quando il dolore passa, probabilmente non faremo tutto quello che ci siamo preposti, ma sicuramente muoviamo un passo in avanti, verso un obiettivo. Potrà essere una magra consolazione, ma sicuramente, siamo più forti di prima.
L’unico premio della virtù è la virtù.
Nella vita si può smettere di essere coraggiosi, si può smettere di credere nel passato, si può smettere di sognare, di illudersi, di affidarsi a qualcuno, ma non si può mai smettere di sentirsi e soprattutto di “essere uomini”.
Ogni dolore è un ricordo, una cicatrice dentro e sulla pelle,come mappa da decifrare, scolpita sul cuore,su cui cercare la strada.