Maxence Fermine – Sogno
E se anche fare due volte lo stesso sogno è impossibile, io mi ricorderò del nostro. Per sempre.
E se anche fare due volte lo stesso sogno è impossibile, io mi ricorderò del nostro. Per sempre.
Così come il bruco diventa farfalla, il Sogno realizzato diventa favola.
Se i sogni potessero avere un suono, nel mio cuore vibrerebbe sempre una fantastica melodia!
Non è possibile correr dietro ad un sogno. Se continueremo a farlo rimarremo delusi il giorno che rincorrendolo per tutta la vita, scopriremo che non è mai esistito.
Come posso perdere la fede nella giustizia della vita quando i sogni di chi dorme tra le piume non sono più belli dei sogni di chi dorme per terra?
Non è nelle stelle che è conservato il nostro sogno, il nostro sogno è un desiderio che portiamo nascosto nei nostri cuori.
Ho sognato che eravamo io e te e c’erano anche i nostri occhi, sì, gli occhi; poi, ricordo che sono apparse le mani come carezze dirette dagli occhi. Questi occhi sembrava fossero direttori d’orchestra e nell’armonia sentivo un suono, un ritmo, si, un crescendo di percezioni… sospiri. Ricordo, ancora, che i sospiri conducevano la dolcezza delle carezze come petali sfiorati dal vento e, poi, ricordo un divenire di colori in un susseguirsi di intensità: luce nella luce. Le parole delle labbra scandivano sintonie celebrali come fossero fiocchi di neve in un inverno di sole.